Alone together, performance virtuale di Jean-Michel Jarre il 21 giugno

Una prima mondiale. Il musicista francese Jean-Michel Jarre, tramite il suo Avatar, si esibirà dal vivo in un mondo virtuale appositamente progettato, accessibile a tutti.
“Alone together” ideata da Jarre è una performance live in realtà virtuale, trasmessa contemporaneamente in tempo reale su piattaforme digitali, in 3D e in 2D. Ad oggi, tutte le performance musicali virtuali sono pre-prodotte e ospitate in mondi digitali preesistenti. Qui Jarre presenta il suo evento nel suo mondo virtuale personalizzato e chiunque può condividere l'esperienza online tramite PC, tablet, smartphone o in full immersion su visori VR interattivi.

Importante per Jarre, questo progetto mira anche a lanciare un messaggio al pubblico e all'intera industria musicale: che sia nel mondo reale o virtuale, la musica e le esibizioni dal vivo hanno un valore il cui riconoscimento e sostenibilità sono vitali per milioni di creatori.

Oltre alla trasmissione digitale, una trasmissione "silenziosa" del concerto virtuale sarà offerta nel centro di Parigi, nel cortile del Palais Royal, a una selezione di studenti delle scuole di formazione artistica, del suono e della musica. dovranno solo portare il proprio cellulare e le cuffie per condividere la performance in diretta sul grande schermo.

Al termine di questa performance simultanea, i partecipanti riuniti nel cortile del Palazzo Reale potranno chattare in diretta con l'avatar di Jean-Michel Jarre, cancellando ulteriormente i confini tra il mondo fisico e quello virtuale. Per concludere, l'avatar aprirà una porta virtuale dietro le quinte dove Jarre accoglierà personalmente il gruppo di studenti nel suo laboratorio per condividere il backstage della serata.

Jean-Michel Jarre intende dimostrare che VR, realtà aumentata e intelligenza artificiale sono nuovi vettori che possono aiutare a creare una nuova modalità di espressione artistica, produzione e distribuzione, mantenendo l'emozione senza precedenti dell'incontro in tempo reale tra artisti e pubblico. Il periodo di crisi sanitaria che stiamo attraversando ha evidenziato l'opportunità e la necessità di un cambio di paradigma per stare al passo con i tempi.

"Avendo suonato in luoghi straordinari, la realtà virtuale mi permetterà ora di suonare in spazi inimmaginabili pur rimanendo su un palcoscenico fisico", spiega Jean-Michel Jarre.

Il musicista francese di fama internazionale ritiene che la Giornata mondiale della musica sia l'occasione perfetta per promuovere questi nuovi usi e una migliore comprensione di uno dei possibili futuri modelli di business dell'industria dell'intrattenimento musicale.

"La realtà virtuale o aumentata può essere per le arti performative ciò che l'avvento del cinema è stato per il teatro, un'ulteriore modalità di espressione resa possibile dalle nuove tecnologie in un dato momento", prevede Jarre.

Rompendo le barriere dell'isolamento, “Alone Together”, l'esperienza virtuale immaginata e composta da Jean-Michel Jarre, è prodotta in collaborazione con il mondo di realtà virtuale sociale VRrOOm creato da Louis Cacciuttolo, che ha riunito per l'occasione un team di innovatori, artisti come Pierre Friquet e Vincent Masson e tecnici esperti di tecnologie immersive come SoWhen?, Seekat, Antony Vitillo o Lapo Germasi.

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