12 sguardi verso il cielo, 10 “lo sguardo Immaginario”

Prima messa in onda sabato 7 novembre alle 18.. Visions Nocturnes è ogni sabato alle 18 e ogni domenica alle 22 su Radio Equinoxe (e accessibile in qualsiasi momento per i membri dell'associazione).

Se c'è qualcuno che ha immaginato il cosmo quello è Hubert Reeves. Lo ha reso reale e ci ha coinvolto anche con la sua famosa frase “Siamo polvere di stelle”.
In questo spettacolo, stravolto ma tutt'altro che caotico, renderemo omaggio a Hubert Reeves scomparso venerdì 13 ottobre.
Questo omaggio sarà in compagnia di Michel Marcelin, astronomo di Marsiglia e Dominique Proust dell'Osservatorio di Parigi Meudon, entrambi hanno lavorato con lui.
Poco prima incontreremo Albert Pla, Avventura immersiva per il nostro decimo look, questo immaginario.

Travelarium


Il planetario dell'Alta Provenza ci ha accolto in settembre per il convegno dell'associazione dei planetari francofoni.
La sua formula ibrida (digitale e optomeccanica) lo rende unico in Francia grazie alla sua vicinanza all'Osservatorio dell'Alta Provenza. Scopriremo questo luogo ancora più vicino al cielo.
Planante e progressiva la musica di Visions Nocturnes.
La sua musica ha viaggiato per il mondo a partire dagli anni '1990 e possiamo ascoltarla anche a 33 anni luce di distanza. Con Deep Forest, Eric Mouquet presenta il nuovo album Burning, ascoltato più di 50 volte in pochi giorni. Sarà con noi.
Quando la mitologia e il sacro lasciano il posto alla fantascienza, alla colonizzazione del pensiero, benvenuti alle visioni notturne.

12 sguardi verso il cielo, 10 “lo sguardo Immaginario”
Lassù, nel cielo, lontano dal mondo terreno, c'è il sacro. Le divinità che imponevano rispetto e sottomissione avevano la loro residenza situata in alto. Per i greci classici, i romani e gli egiziani era un cielo politeista. Un solo Dio per l’Ebraismo, l’Islam o il Cristianesimo. “Coeli enarrant gloriam Dei” era, infatti, uno slogan universalmente popolare nel cristianesimo. Solo guardando il cielo con le sue stelle, i pianeti e ammirando i movimenti sincronizzati degli astri, era evidente la grandezza e l'opera del creatore. E oggi la fantascienza ha conquistato il cosmo per esplorare i sogni dell'uomo. Dall'antichità ai giorni nostri, l'esplorazione attraverso l'immaginazione ci ha permesso di adottare una posizione filosofica e proiettare nel cielo le nostre fantasie o paure, siano esse divinità o esseri di altri mondi.



Playlist
– Interstellar Cornfield Chase – Hans Zimmer, musica dal film Interstellar
– Steven Wilson – What Life Brings dall'album The Harmony Codex 2023
– Barclay James Harvest – The Song (They Love To Sing) dall'album Eyes of the Universe 1979
– Alan Parsons Project – I Robot dall'album I Robot 1977
– Deep Forest – Burning Sun, Hidden worlds e tutta una questione di luce dall'album Burning 2023
– Astro Voyager & Marco Grenier, brano inedito – . In quel lampo
Durante l'omaggio a Hubert Reeves, sonata n.4 di William Herschell
Durante le narrazioni, questa è la canzone, Polaris Circle Sequentia Legenda dall'album dello spettacolo Planetarium Century 2023, puoi trovarla sul sito Bandcamp.com

Liens
https://mhd-production.fr/
https://visionsnocturnes.bandcamp.com/album/planetarium-century
https://immersiveadventure.net/fr/
https://www.lam.fr/
https://www.observatoiredeparis.psl.eu/
https://www.hubertreeves.info/
https://www.centre-astro.com/
https://planetarium100.org/fr/
https://www.sequentia-legenda.com/
https://asso-pwm.fr/artistes/kurtz-mindfields/
https://www.facebook.com/emmanuel.quenneville
https://www.astrovoyager.com/

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